Sabato 2 febbraio ha visto un centinaio di bambini e ragazzi del catechismo coinvolti nel cate-special: una mattinata spesa a conoscere un passo del Vangelo attraverso varie modalità quali il gioco, la riflessione e la preghiera.
Questa volta è stato Zaccheo a condurci nell’avventura della conversione attuata grazie all’incontro con Gesù.
Il grande gioco a stand aveva lo scopo di convertire le monete accumulate da Zaccheo in buone azioni, mentre la riflessione vedeva i ragazzi, divisi per fasce d’età, impegnati a fare connessioni tra l’avventura di Zaccheo e il sacramento della Confessione. La preghiera finale, invece, ha riassunto il tutto partendo da uno specchio e da un inginocchiatoio: il primo ci aiuta a vedere la nostra esteriorità, mentre il secondo ci aiuta a specchiarci in Gesù, l’unico che può rimandare la vera immagine di ciascun uomo e, attraverso un vero pentimento, attuare la nostra conversione.