Venerdì 24 novembre
Nel tardo pomeriggio, l’incontro con i ragazzi del post-Cresima.
Più di quaranta ragazzi si sono ritrovati col vescovo che li ha cresimati, curiosi per questa convocazione.
Usando Zaccheo come specchio, sono emerse domande profonde come “ci conosciamo bene?”, “siamo contenti di noi?”, “cosa conta davvero nella nostra vita?”.
E per dare una risposta seria occorre lasciarsi trovare da Gesù e rispondere alla sua chiamata perché Gesù è il solo che vede il desiderio che abbiamo nel cuore.
Ecco, allora, la domanda: “voi che avete ricevuto la Cresima, avete incontrato Gesù?”.
Non si può entrare in chiesa, ricevere la Cresima e uscire uguali a prima. Lo Spirito opera un cambiamento e i cresimati sono chiamati a mettere in gioco i propri talenti.
A questo proposito, il reparto degli scouts presente è stato di aiuto attraverso la proclamazione della propria promessa che è un invito ad un impegno attivo perché il male peggiore è non fare niente.
Al termine dell’incontro, tutti i ragazzi hanno firmato un grande dado per ribadire la loro disponibilità a mettersi in gioco per Dio.