(Tratto da La conservazione delle architetture di Mercurino Arborio Gattinara e della sua famiglia, Andrea Caligaris, Associazione Culturale di Gattinara 2016)
Autoritratto di Pietro Delmastro, 1820 ca.
L’architetto Pietro Delmastro nacque a Gattinara il 23 giugno 1792 da Vincenzo Delmastro ed Angela Caligaris; fu il settimo di otto figli, e viveva con la famiglia nel quartiere di S. Pietro, oggi sull’angolo tra corso Valsesia e via Cardinale Mercurino.
Compì i suoi studi all’Accademia Albertina di Torino; prestò il servizio militare come ufficiale di cavalleria e soggiornò probabilmente a Roma per motivi di studio, che all’epoca era d’uso per la formazione classica dei giovani architetti e si apprestò ad iniziare la sua attività professionale in Vercelli.
Intorno al 1820 iniziò i lavori di ricostruzione della chiesa parrocchiale di S. Pietro in Gattinara, unitamente alla nuova costruzione della chiesa parrocchiale dell’Assunta di Albano Vercellese. Oltre a S. Pietro, in Gattinara progettò e realizzò la facciata della chiesa di S. Marta nel 1844 in stile neoclassico, con colonne e lesene di ordine ionico.
Sempre a Gattinara, progettò e realizzò il nuovo palazzo Arborio Gattinara (oggi Municipio) e sul finire della prima metà del secolo XIX, le scuole comunali di piazza Castello, oggi modificate dai pesanti interventi effettuati.
A Vercelli progettò l’Ospizio della carità, il cimitero di Biliemme, i palazzi Arborio Gattinara, il primo Tempio israelitico (1833), gli alloggi dei carabinieri, la sistemazione della contrada di S. Maria Maggiore, Palazzo Avogadro di Quinto (1827) nonché diverse residenze private. Ad Albano Vercellese realizzò la chiesa parrocchiale; a Bianzè il mulino comunale ed a Lenta il cimitero, oltre a diverse opere idrauliche in tutto il vercellese.
Interessanti sono i suoi progetti di giardino all’inglese che pensò, e solo in parte realizzò, per i palazzi Arborio Gattinara di via Duomo in Vercelli, Arborio Gattinara in via P. Lucca e Avogadro di Quinto, sempre in via Duomo.
Particolare del giardino “all’inglese” del disegno del Delmastro.
Fin dall’inizio della sua professione si domiciliò in Vercelli, dove aprì il suo studio pur mantenendo la residenza a Gattinara, dove compare ancora in famiglia a 35 anni celibe, nello stato delle anime del marzo 1825.
A soli 28 anni predispose quindi il progetto della chiesa di S. Pietro, opera che lo impegnò fino alla fine dei suoi giorni e che verrà poi portato a termine solo dopo la sua morte, venendo realizzato in più fasi, secondo le disponibilità economiche del borgo. Morì a Vercelli il 13 aprile 1863, lasciando eredi i suoi fratelli e nipoti.
Progetto per il nuovo altare maggiore della chiesa di S. Pietro, 1851
2 Comments so far
MARK VARLOTTAPosted on11:04 am - Lug 13, 2018
Buongiorno, dove posso acquistare questo testo?
wp_7876505Posted on11:23 am - Nov 3, 2018
Grazie per il messaggio. Ci scusiamo per il ritardo, abbiamo avuto qualche problema con lo spam. Le risponderemo privatamente via mail al più presto!