Ore 20.45 del 2 agosto, giornata caldissima, ma noi Elena V, Elena B, Giulia e Alessio, con altri 23 giovani avventurosi della diocesi, abbiamo deciso di sfidare il caldo e con lo zainetto in spalle e la torcia in mano, ci siamo avviati verso Oropa dal Bottalino di Biella a piedi (ben 13 km la distanza da percorrere), guidati dall’Arcivescovo Don Marco.
Durante il cammino durato più di due ore, abbiamo alternato tappe alle fontane per rinfrescarci, a momenti di preghiera e riflessione, aiutati dal polittico disegnato in occasione del Sinodo dei Giovani che si terrà a Roma la prossima settimana. In questo modo abbiamo trascorso una serata estiva in allegra compagnia e in un clima di condivisione, supporto, amicizia e spiritualità, fatto nuove conoscenze, rivisto amici di altre parrocchie, e ci siamo incoraggiati e aspettati nella ripida salita.
Arrivati a Oropa, bella foto di gruppo, ci siamo rifocillati con una brioches e un succo gentilmente offerti, poi preghiera della buona notte e sistemazione in un salone per la notte.
La mattina seguente, dopo una super colazione, e recitate le lodi in cappella, eravamo tutti freschi, svegli e sorridenti, pronti ad accogliere i pullman dei nostri parrocchiani e trascorrere insieme una giornata di spiritualità e amicizia sotto lo sguardo di Maria.
In questo modo noi giovani della diocesi di Vercelli abbiamo avviato il nostro cammino verso il Sinodo dei giovani che si è terrà a Roma l’11 e il 12 di agosto. Durante la Santa messa infatti, il Vescovo ha consegnato ai partenti il kit per Roma! Una comoda tracolla con libretto preghiere, borraccia, e altro materiale utile per il pellegrinaggio.
Io personalmente non avevo mai fatto il pellegrinaggio verso Oropa a piedi. Un po’ difficile per via del caldo, nonostante fosse sera e fossimo in montagna, ma fattibile per tutti e senza allenamento!
È sicuramente un’esperienza da riproporre agli altri giovani della nostra parrocchia, e chissà che riusciremo ad ampliare il gruppo il prossimo anno …
GRAZIE ai compagni di viaggio, a don Marco e don Andrea.
Al prossimo anno!
Elena Valloggia