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News

Cena con i Santi in oratorio

Vi aspettiamo numerosi!!!!

Chiusura invernale del Santuario di Rado

Con l’arrivo dell’autunno inoltrato è giunto anche il momento della chiusura invernale del Santuario di Rado. L’ultima Santa Messa verrà celebrata sabato 28 ottobre alle ore 17.00.

Il Santuario riaprirà sabato 7 aprile 2018.

Rinnovato il Consiglio Pastorale Parrocchiale

E’ stato rinnovato il Consiglio Pastorale Parrocchiale che ha lo scopo di collaborare col parroco in tutti i campi di interesse parrocchiale che non sono di stretta competenza del sacerdote.

E’ composto da 31 membri divisi nelle seguenti commissioni:

  • catechesi
  • liturgia
  • confraternite
  • pastorale familiare
  • giovani e oratorio
  • stampa
  • caritas

Auguriamo un buon lavoro per la crescita della nostra comunità.

Festa di apertura dell’oratorio

Ed eccoci qui a iniziare un nuovo anno pastorale in oratorio!

Una bella domenica pomeriggio passata insieme dove bambini, animatori e genitori si sono divertiti giocando  e ripercorrendo la storia di Espera, colonna sonora dell’estate. Attraverso la guida dei personaggi principali come Luca e Nadia, il mago Tic Tac, Xocolot si sono svolti i giochi preparati dagli animatori che hanno visto il momento clou nella grande sfida a pallaguerra tra genitori/animatori contro bambini. Eh sì, hanno vinto i bambini. Fortunatamente l’abbondante merenda ha rincuorato vinti e vincitori.

   

Il Cardinale Mercurino Arborio Gattinara

(Tratto da La conservazione delle architetture di Mercurino Arborio Gattinara e della sua famiglia, Andrea Caligaris, Associazione Culturale di Gattinara 2016)

 

 

Il personaggio raffigurato in questo ritratto (attribuito al Tiziano, di proprietà della parrocchia di S. Pietro di Gattinara) è il Cardinale Mercurino Arborio Gattinara.

Nato nel 1465 a Gattinara, da una famiglia di nobili locali, si laureò in giurisprudenza a Torino. Divenuto inizialmente consigliere presso i Savoia, fu mandato a Dole dove divenne Presidente del Parlamento di Borgogna; dopo diverse missioni svolte per l’imperatore Massimiliano d’Asburgo, ricevette la carica di Gran Cancelliere del nipote di Massimiliano, l’imperatore Carlo V di Spagna.

Grazie alla sua opera venne risolto il Sacco di Roma del 1527, da parte dei lanzichenecchi, fece donare l’isola di Malta ai cavalieri gerosolimitani e con una grandissima azione diplomatica riuscì a conciliare l’impero con il papato con la pace di Bologna del 1530. Il papa Clemente VII, come riconoscimento per il suo lavoro, lo creò Cardinale di Santa Romana Chiesa, titolo che ebbe per gli ultimi 8 mesi della sua vita.

 

 

Quest’immagine è un estratto del dipinto che si trova presso la sala dei Dieci di Palazzo Ducale a Venezia, opera del nipote del Tiziano, Marco Vecellio, e raffigura proprio la cerimonia della pace di Bologna; a destra si può vedere l’imperatore Carlo V, al centro papa Clemente VII e a sinistra il Cardinale Mercurino Arborio Gattinara.

Morì nel 1530, e lasciò nel suo testamento le disposizioni per edificare due architetture religiose a Gattinara, una per i Canonici Regolari Lateranensi e una per le Clarisse.

Nella sua famiglia vi furono personaggi di rilievo, come il fratello Gabriele, Generale del Capitolo dei Canonici Regolari. Il nipote Mercurino Filiberto, senatore sabaudo, collare Ss. Annunziata. Feliciano che nell’ 800 divenne senatore del Regno di Sardegna, e i due senatori del Regno d’ Italia Ferdinando (morto a Firenze) ed il figlio Alfonso (morto a Roma).

Espera 2017 – Ritrovo dei bambini

Ritrovo dei bambini – Espera 2017

Ciao a tutti!!!
L’estate è giunta al termine (purtroppo…), e la routine quotidiana riprende il suo ciclo naturale.
Per ricordare le magnifiche giornate passate insieme durante il centro estivo Espera, che ne dite di trovarci per ricordare tutti insieme quei magnifici momenti?

Segnatevi questa data:

DOMENICA 8 OTTOBRE ALLE 14.30

Inutile ricordarvi quanto sia gradito vedervi numerosi!

Vi aspettiamo presso l’oratorio di via Lanino, per passare un pomeriggio insieme, fatto di giochi, risate e soprattutto attività di gruppo! Don Jarek ci accompagnerà nelle attività e potremo rivivere le avventure di Espera assieme a tutti i personaggi che abbiamo già conosciuto quest estate! Incontreremo quindi Luca, Nadia, Atlacoya, Xocolot…

VI ASPETTANO TANTI GIOCHI, LA MUSICA, LA MERENDA E TANTO DIVERTIMENTO!!

NB. CHIEDIAMO L’ATTENZIONE DEI RAGAZZI DI TERZA MEDIA, PER LA FESTA DEL RITROVO DEL CENTRO ESTIVO, ABBIAMO RISERVATO UN MOMENTO SOLO PER VOI.

VI ASPETTIAMO!

DON JAREK E GLI ANIMATORI

 

Breve panoramica sulle funzioni del sito.

Buongiorno!

Nell’ottica di voler rendere il più semplice possibile la fruizione del sito, vorremmo dare qualche rapida “istruzione”.

All’apertura della pagina principale, in alto a destra, oltre al contatto telefonico, potete trovare un menu che riporta le informazioni essenziali quali gli orari delle messe per la chiesa di San Pietro e di tutte le confraternite.

Segue la voce “contatti”, tramite cui potete accedere ai due metodi previsti per mettervi in contatto con noi: il telefono e il messaggio testuale. In questo caso è sufficiente inserire il vostro nome, la vostra mail, il vostro messaggio e cliccare su “submit”.

Notizie ed eventi sono invece il cuore del sito. Avete la possibilità di restare informati su quanto succede in parrocchia; la pagina notizie sarà quanto più aggiornata possibile, mentre la pagina eventi presenta un calendario con gli eventi in programma.

Foto è invece una raccolta di scatti che riguardano la chiesa di San Pietro.

Scorrendo la pagina, arriviamo ad una sezione con tre moduli: calendario eventi, contatti e cenni storici. Mentre per i primi due è già stato scritto il necessario poche righe sopra, per cenni storici spendiamo qualche parola: abbiamo scelto di chiamare questo modulo -cenni storici- in quanto ci sarebbe molto da scrivere (e in futuro la pagina potrebbe subire degli “arricchimenti”), ma la nostra scelta è stata quella di fornire le informazioni storiche essenziali, quelle di maggior rilievo.

Sotto alla voce Ultimissime, scorrendo ancora la pagina verso il basso, troviamo le ultime notizie disponibili in ordine di tempo di pubblicazione. Quì trovate solo le tre più recenti; se volete scorrere tutte le notizie, potete usare la voce del menu ad inizio pagina, come spiegato precedentemente.

Passiamo poi alla sezione gruppi parrocchiali. La parrocchia di San Pietro è un insieme vivo ed in costante crescita di gruppi operativi, tutti attivi sul territorio in modi e con scopi differenti. In questa sezione trovate i più importanti.

A chiudere il sito, nella parte finale, troviamo i feed del vangelo del giorno e della liturgia, aggiornati quotidianamente. A fianco invece, qualche avviso direttamente dal comune di Gattinara.

 

Nella speranza di poter offrire un servizio quanto più completo, interattivo e aggiornato possibile, vi invitiamo a scriverci e comunicarci le vostre impressioni!

A presto!

www.sanpietrogattinara.it

La parola a don Franco

 

 

Carissimi,

con la festa dei Santi Pietro e Paolo, celebriamo la gioia del dono della custodia e dell’annuncio della nostra fede. Pietro e Paolo: così diversi, così straordinariamente diversi! Il pescatore di Cafarnao, uomo semplice e rozzo, entusiasta e irruente, generoso e fragile e l’intellettuale raffinato, lo zelante persecutore, il convertito divorato dalla passione dei neofiti. Nulla avrebbe potuto mettere insieme due persone diverse. Nulla. Solo Cristo. Pietro, anzitutto. Pietro che segue il Maestro con irruenza, poco abituato alle sottili disquisizioni teologiche. Pietro che ama profondamente Gesù, che ne scruta i passi. Pietro il generoso e che pure sa poco di diplomazia e il più delle volte interviene grossolanamente e a sproposito… Pietro che viene scelto, proprio lui, colui che aveva tradito Cristo ma che pianse amaramente il suo peccato, per essere il capo del gruppo, per garantire nella fede i fratelli. E Paolo, così diverso da Pietro. Paolo lo studioso, l’intellettuale, il polemico, il credente intransigente e fanatico che si trova per terra davanti alla luce del Nazareno, ci ricorda l’ardore della fede, l’ansia dell’annuncio, il dono del carisma, il fuoco dello Spirito. Senza di lui il cristianesimo sarebbe rimasto chiuso nell’angusto spazio dell’esperienza di Israele. Grazie a Paolo le mura sono state abbattute. Grazie a lui e alla sua forza il Vangelo ha travalicato la storia.

Le figure di queste due grandi colonne della Chiesa, ci insegnano ad uscire dal nostro piccolo orto, dalla nostra meschina certezza di considerarci gli unici depositari della fede, gli unici capaci di seguire Cristo. Quante volte, Pietro e Paolo se le sono date di santa ragione per sostenere ognuno la propria idea. E senza cambiarla, si sono sempre accettati coscienti che l’unità nella diversità è fonte di arricchimento e di crescita. Riusciremo anche noi a metterci sulla loro strada?

Permettetemi ora di spezzare una lancia a favore dei giovani animatori del Centro Estivo da poco iniziato. A volte viene spontaneo, leggendo fatti di cronaca, criticare i giovani per la loro incapacità o poca voglia di impegnarsi in qualche cosa di costruttivo, che costa sacrificio e non ha un riscontro economico. La risposta a queste critiche la danno le decine di giovani che da settimane ormai sono impegnati a preparare un ambiente e un programma che aiuti i nostri bambini a passare le vacanze in modo costruttivo e divertente. A questo punto mi sento in dovere in nome della nostra comunità di esprimere un grazie sincero a questi giovani per il loro impegno e per la loro serietà. E’ la volta di dire che l’esempio viene dei giovani. Saranno capaci gli adulti a recepire questo messaggio presentandosi numerosi ogni mattina al nostro oratorio di via Lanino per collaborare alla riuscita dell’estate giovani?  Sono sicuro che don Jarek e gli animatori vi accoglieranno a braccia aperte.

Buone vacanze a tutti,

don Franco

Espera – un desiderio per il domani

E’ il tema che accompagna il centro estivo 2017 proposto dal nostro oratorio.

Una sessantina di bambini stanno vivendo l’avventura estiva che li ha condotti in Messico, precisamente a Espera, un piccolo villaggio in cui un tempo vivevano in armonia i discendenti dei Maya e degli Aztechi. Questo villaggio traeva la propria forza vitale da un grande Totem che donava agli abitanti la voglia di desiderare e di fare in vista del domani. Ma il furto del totem ha fatto sprofondare tutto in un’atmosfera di pigrizia e di tristezza.

Ed ecco qui l’obiettivo da raggiungere in queste cinque settimane: ritrovare il Totem per ricominciare a desiderare e a sperare.

Attraverso la scoperta di sedici desideri fondamentali per ogni uomo, i nostri ragazzi riusciranno a percorrere la strada che li farà riflettere, giocare e crescere attraverso l’immaginazione, l’attesa, la ricerca e il costruire per scoprire che la speranza è un sogno, un desiderio che esige un impegno che coinvolge più persone per poter diventare realtà.

Guidati da più di trenta animatori che donano ogni giorno entusiasmo, tempo, creatività, questa esperienza alla riscoperta della bellezza dei desideri e delle speranze che abitano il cuore di ogni persona lascerà un segno in tutti loro.

Festa patronale di San Pietro